TRAME A CORTE
Parma 1 – 4 Settembre 2016
Tema: Tessiamo un filo tra Oriente ed Occidente
OPERA VINCITRICE PREMIO DEL PUBBLICO
Titolo dell’opera: Convivenza di Anna Esposito
Dimensioni: 72 x 52 (sostegno di legno incluso)
Tecniche usate: Feltro ad acqua, feltro ad ago pittorico, feltratura con prefeltri, nunofeltro, cucito, ricamo
Materiali: Lana merino e bergscaf, seta, viscosa, nastri di organza, cotone, legno, pigmenti
Descrizione
Spesso viaggiando in treno, osservo i palazzi che mi scorrono davanti e mi piace guardare una ad una le finestre ma non mi soffermo a guardare cosa c’è dentro, no, sarebbe un’impresa troppo ardua per un treno che ha pochi minuti di sosta, quello che mi piace immaginare è la storia della famiglia che vi ci abita, attraverso i panni stesi. Questi dicono proprio tanto di loro, una fila di tute stese in bella mostra mi dice che in quella casa vive un operaio che ha dovuto lavare tutte insieme le tute per fare una lavatrice unica… tanti maglioni di diverse misure vuol dire che è una casa abitata da piccoli e grandi e tutti i pupazzi che una volta all’anno almeno fanno il bagno? Si tratta di sicuro o di una collezionista di pupazzi o lì dentro c’ qualche bimbo, ma si può fare ancora di più: dai buchi dei vestiti e dai rattoppi delle lenzuola puoi capire molto altro… se i vestiti son stropicciati qualcuno ha fatto una centrifuga più forte per asciugarli prima forse perchè non ha tempo o forse perchè è un uomo che non sa fare la lavatrice :-).
I colori, il modo di stenderli, le cuciture….il bucato racconta di noi e una cosa è certa: in qualunque posto tu vada, qualunque sia la tua religione, il tuo credo, la tua politica, i tuoi ideali, il tuo orientamento sessuale, il tuo stato sociale……avrai sempre bisogno di lavare il tuo bucato e stenderlo e sulla corda dei panni stesi, si resta all’aria, al sole, aggrappati con delle mollette, uno vicino all’altro, diversi ma senza giudicarsi. Insieme per un unico obiettivo: asciugarsi e in fretta per permettere ad altro bucato di essere lavato e di godere di quella meravigliosa libertà prima di ritornare nei cassetti e negli armadi.